INCLUSIONE SOCIO-SCOLASTICA DEGLI ALUNNI SORDI
La scuola attua un progetto educativo di inclusione attraverso itinerari comuni a sordi e udenti, in diverse attività didattiche, uscite e visite guidate.
Ogni anno il progetto viene adeguato alle abilità degli alunni sordi, al loro iter educativo, alla loro realtà individuale, alle situazioni concrete delle classi e dei docenti. In tal modo si definiscono percorsi alternativi, per singoli alunni sordi e/o per piccoli gruppi e, per qualcuno, l'inclusione a tempo pieno: si realizzano così moduli differenziati e flessibili.
Durante le attività didattiche comuni sono compresenti le insegnanti delle rispettive classi e/o sezioni, le quali mettono a disposizione del gruppo integrato le loro specifiche competenze, a vantaggio di ogni alunno.
Questo modulo di inclusione garantisce una buona riabilitazione degli alunni non-udenti, i quali vengono stimolati a raggiungere un più alto livello di apprendimento e socializzazione. Assicura, inoltre, agli udenti opportunità di conoscenza, rapporto, confronto e maturazione umano-relazionale.
Il progetto è sottoposto ad un'attenta e sistematica verifica volta a garantire per tutti gli alunni il massimo successo.
INDAGINE NEURO – PSICOLOGICA
All’interno dell’attività educativo-didattica, in collaborazione con le insegnanti, si inserisce l’apporto di una neuropediatra atto a determinare il grado di sviluppo cognitivo e affettivo e le abilità dei bambini.
Questa analisi viene effettuata attraverso test standardizzati cognitivi, percettivi e affettivi adatti alle diverse età.
Tale indagine ha lo scopo di aiutare le insegnanti ad individuare e cercare di risolvere eventuali difficoltà. L’osservazione è particolarmente necessaria per gli alunni sordi.
EDUCAZIONE COGNITIVISTICO – OPERAZIONALE
Consiste in una serie giochi, esercizi, movimenti, richieste, atte ad indagare con il proprio corpo lo spazio ed i materiali, al fine di apprendere ed interiorizzare concetti didattici mentali. Si tratta di un mezzo per rendere tangibili i contenuti disciplinari, in modo che essi siano agiti personalmente dal bambino, e perciò interiorizzati come parte del vissuto e non solo memorizzati a livello concettuale.
Gli sbocchi e gli utilizzi dell’attività operazionale sono molteplici: dall’apprendimento delle nozioni spaziali e temporali, all’apprendimento numerico del calcolo, della matematica, dall’apprendimento del ciclo del tempo e approfondimento dell’italiano.
L’educazione operazionale, ispirata dal professore Carlo Appiani, è paragonabile e rapportabile all’attività psicomotoria elaborata e descritta da alcuni dei principali autori della psicomotricità; lo stesso Appiani nelle sue dispense cita più vote autori quali Le Boulche, De Ajuriaguerra, Piaget, Sèguin, Montessori.
E’ un’attività che coinvolge i bambini sordi dai 3 ai 9 anni con interventi settimanali di un’ora nella scuola dell'Infanzia e nelle classi dei sordi di prima e seconda della scuola Primaria.
Favorisce il coordinamento funzionale tra corpo e pensiero, facilitando l’apprendimento degli obiettivi cognitivi e lo sviluppo dell’attenzione e del senso critico, mediante attività operative e concrete, soprattutto relative all'area logico-matematca.
Tutti gli esercizi vengono proposti, all’interno di un’aula specializzata, che raccoglie materiale vario, strutturato e non, di impiego assai flessibile, a gruppi di alunni all'interno della sezione o della classe, o a gruppi per classi aperte.
Tale attività viene assunta come approccio metodologico anche per l'insegnamento agli alunni udenti.
MADRE LINGUA INGLESE
Il progetto di affiancare a un’insegnante specializzata nell’insegnamento della lingua inglese un’insegnante madre lingua (per una quota oraria stabilita annualmente dai docenti, d’accordo con le famiglie) è dettato dall’esigenza di rendere più efficace la proposta linguistica da parte della scuola.
Il progetto ha l’obiettivo di sviluppare la capacità di ascolto e di comprensione della lingua inglese, di aiutare gradualmente il bambino a produrre comunicazioni orali in lingua straniera e a interagire spontaneamente e con competenza in un contesto comunicativo- orale.
Partecipano le classi di bambini udenti, a richiesta dei loro genitori.
POESIA - IMMAGINE – MUSICA
Questo progetto si propone un obiettivo generale di formazione umana e il conseguimento di una maggiore consapevolezza ed espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un'ampia varietà d mezzi di comunicazione: musica, poesia e arti visive. Il percorso didattico, che
coinvolge lingua italiana, educazione all’immagine ed educazione musicale, ha come punto di partenza l’esplorazione di testi poetici, immagini e musiche per capirne il contenuto, le forme proprie, i significati e anche per parteciparli e riviverli attraverso l’esperienza personale.
Le attività proposte allenano il bambino a:
- Osservare in modo intenso e in modo nuovo la realtà,
- Scoprire come essa possa essere espressa attraverso la poesia, la pittura e la musica,
- Recepire la novità del linguaggio dei poeti, dei pittori e dei musicisti,
- Trovare modalità diverse per comunicare queste visioni nuove.
Il progetto mira inoltre alla individuazione di percorsi interdisciplinari in cui la musica può essere il centro propulsivo e il filo conduttore tra arte e poesia non intese separatamente, ma come diversi momenti di scoperta e caratterizzazione di temi nei quali anche la musica è percepita come strumento di esplorazione e intuizione della realtà nei suoi aspetti più affascinanti e imprevedibili.
TEATRO E MUSICA
Al termine dell'anno scolastico, viene allestito uno spettacolo che coinvolge i due ordini di scuola; attraverso la recitazione, le danze e i canti si sollecitano l'arricchimento culturale, l'espressività, la creatività, la socializzazione e la collaborazione.
Inoltre, per favorire lo sviluppo della musicalità, dell'espressività e la coscienza di appartenenza alla nostra tradizione culturale e religiosa, sia la Scuola dell'Infanzia, che la Primaria hanno cura di organizzare spettacoli, con canti e rappresentazioni teatrali legati a diverse ricorrenze e festività.
Tali esperienze prevedono, a volte, l'utilizzo del linguaggio segnico e, da parte degli alunni sordi, l'accompagnamento strumentale per favorirne l'inclusione.
In linea con la storia del nostro Istituto, periodicamente viene rappresentato dai bambini sordi il Presepio vivente o una favola per stimolare l'espressione di sentimenti, la comprensione e la comunicazione verbale, l'impegno e la memorizzazione.
VOCI BIANCHE E BIANCHE MANI COLORANO L'ARCOBALENO DELLE EMOZIONI
(in collaborazione con i Comuni delle Terre d’Argine ed altre realtà scolastiche o scuole musicali)
Il progetto, che coinvolge i bambini udenti e non udenti della Scuola Primaria, propone una serie di attività strutturate secondo il binomio canto/movimento e intende renderli più consapevoli del linguaggio musicale consentendo loro di utilizzarlo come ulteriore mezzo di espressione. Una sfida: un coro di bambini che canta con voci bianche insieme a …un coro di bambini che canta con mani bianche.
EDUCAZIONE MOTORIA E INTEGRAZIONE SOCIALE
Nell’ambito della Direttiva Ministeriale n.56/10-06-2005, la scuola promuove corsi di nuoto (per tutto l'anno scolastico) e giornate sciistiche per gli alunni sordi della scuola dell’Infanzia e Primaria, attività che portano i bambini alla scoperta di attitudini fisiche personali, maturando la consapevolezza dei propri limiti e delle proprie potenzialità.
Favoriscono inoltre la crescita e la maturazione della personalità, attraverso il vissuto culturale e sportivo e lo sviluppo del rispetto reciproco, della partecipazione attiva, del controllo delle proprie emozioni, della cooperazione e collaborazione interpersonale.
Si tratta di interventi atti a valorizzare il potenziamento dell’attività motoria, fisica e sportiva nella Scuola e ad approfondire le tecniche per la pratica dello sport (nuoto e sci).