Corresponsabilità

corresponsabilità

PATTO EDUCATIVO E DI CORRESPONSABILITÀ

La scuola si impegna a:
- attuare un curricolo adeguato alle esigenze educative di vostro figliopatto4
- favorire la trasmissione critica delle conoscenze e delle acquisizioni culturali
- far acquisire una graduale consapevolezza nelle proprie capacità per affrontare con sicurezza i nuovi apprendimenti
- instaurare relazioni positive e sviluppare il senso di responsabilità
- promuovere rapporti interpersonali positivi fra alunni e insegnanti stabilendo regole certe e condivise
- non screditare l’operato dei colleghi in presenza di alunni e genitori
- informarvi e rendervi partecipi delle problematiche riguardanti la scuola in generale e dei processi evolutivi di vostro figlio
- fornire a vostro figlio un ambiente sicuro e sereno
- assicurare che vostro figlio raggiunga il massimo del suo potenziale all’interno della comunità scolastica
- rispettare e far rispettare il regolamento dell’istituzione scolastica.

I genitori si impegniamo a:
- far frequentare la scuola regolarmente a nostro figlio e a fargli rispettare l’orario
- impartire ai figli le regole del vivere civile dando importanza alla buona educazione, al rispetto degli altri e delle cose di tutti
- controllare quotidianamente il materiale necessario, le comunicazioni e l’esecuzione dei compiti
- sostenere nostro figlio nello studio e nell’esecuzione dei compiti assegnati
- partecipare agli incontri formativi e/o organizzativi promossi dalla scuola
- non screditare in presenza dei figli i docenti e l’istituzione scolastica in genere
- interessarci attivamente a ogni aspetto della vita scolastica di nostro figlio
- incoraggiare nostro figlio a essere indipendente e responsabile.

L'alunno si impegna a:
- conoscere e rispettare le regole della scuola
- usare un linguaggio consono ad un ambiente educativo nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale
- portare tutto il materiale necessario per la giornata e averne cura
- comportarmi bene, essere educato e gentile con tutti, nel rispetto delle diversità
- non mettere in pericolo la sicurezza propria e quella degli altri
- accettare e rispettare le difficoltà e gli errori dei compagni
- amare la mia scuola, rispettare il suo patrimonio, tenerla pulita e in ordine.

Corresponsabilità scuola- famiglia
I rapporti Insegnanti – Alunni - Genitori comportano un impegno reciproco, basato sui principi ispiratori della scuolarapportoscuola famiglia cattolica e del P.O.F. (Piano dell’Offerta Formativa), in un ambito di diritti-doveri che ciascuna componente è tenuta a rispettare; in particolare:
i Docenti, oltre ai diritti di natura contrattuale, sanciti dal contratto collettivo nazionale di lavoro Agidae, godono della libertà d’insegnamento, della formazione continua in servizio e dell’aggiornamento culturale.
I docenti sono tenuti a:
- progettare e redigere collegialmente il Piano dell’Offerta Formativa;
- attenersi al curricolo disciplinare nella pratica educativo-didattica dell’insegnamento;
- esprimere coerenza nella scelta dell’intervento didattico e della metodologia;
- illustrare alle famiglie le scelte educativo- didattiche
- motivare ed esplicitare le modalità della verifica dell’apprendimento, i criteri e i descrittori della valutazione.

Gli alunni hanno diritto:
- a una scuola organizzata e gestita in conformità alle esigenze formative proprie dell’età e della specificità dellarapporto1 persona;
- alla tutela e alla valorizzazione dell’identità personale, culturale, etnica e religiosa;
- a un’educazione fondata sul rispetto dei diritti fondamentali della persona per una convivenza civile e solidale;
- alla qualità del servizio d’istruzione in vista dell’autonomia personale e della cittadinanza;
- alla trasparenza non solo delle proposte, ma anche dei criteri e delle forme della verifica e della valutazione.
Mentre si impegnano a rispettare l’ispirazione cristiana della scuola cattolica, anche nelle proposte di iniziative religiose, agli Alunni si chiede:
- di rispettare e valorizzare la propria e altrui personalità;
- di rendersi disponibili a collaborare all’azione formativa loro rivolta mediante la frequenza assidua e l’impegno costante alle attività di studio;
- di sottoporsi alle verifiche del percorso d’apprendimento e alle valutazioni del processo formativo;
- di partecipare alla vita della scuola nelle sue manifestazioni, evitando ogni forma di pregiudizio o emarginazione, rispettando il Regolamento interno e considerando il patrimonio della scuola come bene comune.

I genitori hanno diritto di:
- conoscere l’opera formativa espressa dal P.O.F.;
- esprimere pareri e proposte in ambito culturale;
- essere ascoltati in merito al percorso formativo dei figli;
- partecipare attivamente alla vita degli organi collegiali.

Agli stessi si chiede di:
- condividere l’ispirazione, la solidarietà e le linee organizzative del progetto educativo;
- essere presenza viva nella condivisione delle responsabilità educative riguardanti i figli e il gruppo classe di inserimento, che non si esauriscono nei pur importanti aspetti dell’istruzione;
- astenersi da atteggiamenti di sola rivalsa verso l’operato dell’istituzione, nella consapevolezza che l’interesse formativo dei figli è l’elemento condiviso ed esige concrete proposte di miglioramento;
- contribuire alla vita degli organi di rappresentanza democratica e delle associazioni rappresentative.

È essenziale che il contratto formativo non sia considerato come ambito di rapporti formali ma di interesse condiviso, in quanto l’educazione è azione complessa e integrata; la conoscenza e l’ascolto reciproci rappresentano le condizioni per la migliore sinergia fra ambienti distinti (scuola-famiglia), ma ugualmente finalizzati alla formazione umana e civile.

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